L’estrattore di succo è un piccolo elettrodomestico che negli ultimi anni è diventato sempre più popolare e ha praticamente sostituito la più obsoleta centrifuga. Quest’ultima infatti lavora a velocità più elevate ed il conseguente surriscaldamento determina una perdita di qualità del succo ottenuto. In parole povere, per fare in modo che le vitamine ed i sali minerali presenti in frutta e verdura rimangano intatti bisogna utilizzare un estrattore, perché lavora a freddo e quindi mantiene tutte le proprietà nutritive degli ingredienti.
Grazie a questo piccolo elettrodomestico possiamo ottenere dei succhi salutari e deliziosi, preparati sul momento con materie prime fresche, ricche di vitamine e sali minerali. Quello che in molti non sanno è che non bisogna per forza spendere una cifra esagerata per acquistare un estrattore di succo. In commercio si trovano modelli economici di ottima qualità e basta controllare che abbiano le giuste caratteristiche per evitare brutte sorprese.
Oggi vi diamo alcuni consigli per scegliere l’estrattore perfetto per le vostre esigenze e vediamo quali sono le caratteristiche che deve avere questo piccolo elettrodomestico per funzionare a dovere.
#1 Velocità del motore
La velocità del motore è una delle prime caratteristiche che conviene controllare quando si sceglie un estrattore di succo, perché è questo dettaglio che lo distingue dalla classica centrifuga. Se infatti i giri al minuto compiuti dall’apparecchio sono troppi, rischiamo di perdere tutte le proprietà nutritive di frutta e verdura. È dunque importante che l’estrattore non superi gli 80 giri/min. Molti modelli in commercio sono dotati di una velocità di 40 giri/min che va benissimo, perché permette di ottenere un succo più limpido ed il prezzo è solitamente più basso. Naturalmente i tempi di preparazione sono leggermente più lunghi, quindi se preferite un estrattore più veloce potete optare per quelli da 80 giri/min.
#2 Facilità di assemblaggio
Molti estrattori di succo sono piuttosto complessi da assemblare, mentre altri risultano decisamente più pratici. Questa è una caratteristica che conviene prendere in considerazione perché bisogna ricordare che ogni volta che si utilizza, l’estrattore deve poi essere smontato e pulito. Conviene dunque scegliere un apparecchio che sia facile e veloce da assemblare, onde evitare inutili perdite di tempo.
#3 Facilità di pulizia dei componenti
Un altro aspetto che conviene sempre considerare è la pulizia: un’operazione che deve essere effettuata ogni volta che si utilizza l’estrattore. Bisogna quindi smontare l’apparecchio e pulire ogni componente compreso il filtro. Fortunatamente, molti degli estrattori che si trovano oggi in commercio si possono mettere in lavastoviglie e questo è senza dubbio un grande vantaggio. Vale dunque la pena controllare anche questa caratteristica, perché alla lunga può fare una grande differenza.
#4 L’imboccatura
L’imboccatura degli estrattori di succo ad uso domestico ha quasi sempre la stessa dimensione, quindi non possiamo pretendere di trovare un apparecchio che ci permetta di inserire pezzi esageratamente grandi di frutta e verdura. Solo quelli professionali hanno imboccature più ampie, ma il costo è anche decisamente superiore a quelli casalinghi. Questa è dunque una caratteristica trascurabile, anche perché ci vuole veramente poco per tagliare grossolanamente gli ingredienti.