In occasione dell’edizione invernale della ‘sfilata dei Misteri’, dedicata ai 300 dalla nascita del Di Zinno, i commercianti di Campobasso hanno accolto l’invito del sindaco, Antonio Battista, e dell’assessore alle Attività produttive, Salvatore Colagiovanni, aprendo le porte della propria attività anche di domenica.
Un evento memorabile
L’evento ha interessato, non solo la piazza cittadina principale, bensì l’intero centro, attirando migliaia di curiosi, che sono rimasti colpiti dalla singolarità dell’iniziativa, che ha lasciato un segno indelebile e che, con tutta probabilità, verrà replicata in seguito. Del resto, anche gli affari sono andati a gonfie vele per molte delle attività commerciali che hanno deciso di rimanere aperte, nonostante fosse domenica. Infatti, nelle ore in cui hanno avuto luogo le celebrazioni gli incassi registrati sono stati da record.
Commercianti entusiasti dell’iniziativa
Sicuramente a beneficiare maggiormente della particolare iniziativa sono stati i bar del centro, che sono stati letteralmente travolti da un via vai continuo di gente, desiderosa di bere qualcosa in compagnia di amici e parenti. “Durante le ore pomeridiane c’è stata una grande affluenza di persone. Le vendite hanno interessato soprattutto bevande alcoliche e aperitivi. Quest’anno, oltre all’evento in sé, davvero emozionante, abbiamo gradito in particolar modo le luminarie, uno spettacolo di luci che conferisce al centro cittadino un’atmosfera ancora più magica”, ha raccontato Diego De Chirico, il barista del Regione, un bar situato in piazza D’Ovidio.
A mostrare grande entusiasmo per l’evento è stato anche il titolare del bar Centrale, Liberato Ranallo, che tiene aperta la propria attività ogni domenica, in quanto punto di ritrovo per molti cittadini, ma che questa volta è rimasto colpito dall’iniziativa che ha interessato la città di Campobasso. Infatti, ha affermato: “Un evento davvero emozionante. Assistere alla sfilata dei Misteri è sempre affascinante, ma domenica gli ingegni sono stati particolarmente suggestivi, forse per l’atmosfera natalizia che li circondava. Si è respirata un’aria magica, più sobria ma decisamente intensa. Anche per noi, come per altre attività, è stata una lunga giornata lavorativa. Credo comunque che al di là della portata dell’evento ogni iniziativa come questa rappresenti un bene per l’intera comunità”.
Una boccata d’ossigeno per le attività locali
“Un evento eccezionale ed emozionante al quale hanno partecipato soprattutto i campobassani, segno evidente di un forte senso di appartenenza alla città. L’evento ha giovato molto noi commercianti data la presenza massiccia di ‘spettatori’. Per la città e per il settore del commercio è stata dunque una grande boccata d’ossigeno visto che spesso, purtroppo, le strade del centro sono semi-deserte”. Con queste parole Nicola Mancinelli, titolare della tabaccheria posta lungo il corso e caposquadra dei portatori del Mistero di San Gennaro ha voluto mettere in luce una situazione, spesso dimenticata, ma che pesa fortemente sui commercianti di Campobasso.
A beneficiare dell’evento, infatti, non sono stati solo i bar ed i tabacchi, ma un po’ tutti i negozianti, in quanto, con l’occasione, le persone ne hanno approfittato per fare qualche regalo di Natale, come ha raccontato il signor Battista, proprietario del negozio di calzature posto lungo il corso, che ha precisato che c’è stato un bel movimento, tant’è che non si riusciva quasi a passare.
Sembra, quindi, che la sfilata dei Misteri sia stata un grande successo, in quanto ha permesso di creare una nuova tradizione cittadina, ma anche di dare una mano alle tante attività campobassane che faticano a restare in piedi. La speranza è che non si tratti di un evento isolato, ma che abbia un seguito, così da risollevare le sorti del commercio della città, da troppo tempo ormai in crisi.