Dopo aver scoperto il trasferimento delle restanti attrezzature del reparto di Oculistica all’ospedale Vietri di Larino, le battagliere promotrici del Comitato Basso Molise per il Bene Comune hanno cercato prontamente di bloccarne il trasporto, richiedendo l’intervento degli agenti dell’Arma.
Trasferimento completato nonostante l’intervento dell’Arma
Le donne, di fatto, hanno contestato la titolarità del potere da parte dell’ASReM (Azienda Sanitaria Regione Molise) ed hanno chiesto a gran voce l’intervento dei commissari nominati dal Governo. Tuttavia, nonostante l’impegno dimostrato e la presenza dei Carabinieri, il trasloco previsto è stato portato a termine. Tuttavia, resta ancora da capire chi abbia affettivamente dato l’ordine di completare il trasferimento.
Confronto tra cittadini ed associazioni: il commento del Comitato su Fb
Domenica pomeriggio scorso (13 gennaio), del resto, si era tenuto il confronto tra cittadini ed associazioni, al quale ha partecipato anche il sindaco Pino Puchetti e 2 consiglieri di minoranza, Silvio Mezzapelle e Graziella Vizzarri.
In merito a tale occasione, sulla pagina Facebook del Comitato è emerso un interessante commento: “L’incontro di domenica pomeriggio, al quale, oltre i rappresentanti del comitato basso Molise per il bene comune, hanno preso parte il sindaco, due consiglieri comunali e diversi cittadini anche in rappresentanza di alcune associazioni e comitati, ha stabilito alcuni punti dai quali muovere per le attività da svolgere nell’immediato. Importante è stato l’impegno preso dai politici locali di sostenere le linee guida del comitato, con richieste di incontro ai commissari della sanità di fresca nomina“.
E ancora: “Ottima idea, i politici sanno come muoversi. Ma ho letto il commento precedente e la richiesta di Annarita de Notariis mi sembra ancora migliore: consiglio comunale monotematico e delibera di consiglio comunale a ribadire l’impegno per la sanità pubblica. Però, mi permetto di suggerire come argomento non il solito “salviamo l’ospedale di Larino“, ma di inserire all’ordine del giorno quello che ha sottolineato Dilma Baldassarre: il Comitato è per la riapertura del Pronto Soccorso di Larino, inteso per una sanità pubblica nel Basso Molise.
La sfumatura è importante, perché se il consiglio comunale delibera per l’ospedale di Larino, è quasi un atto dovuto e a Campobasso e dintorni si agitano poco. Se invece il Consiglio comunale prende posizione a favore della sanità pubblica in basso Molise, con una forte determinazione, le acque si agitano un po’. Gli amici degli amici sono bruciati, tu hai deliberato contro di me ed io me la lego al dito. In questo modo si potrà capire quanti sono i consiglieri comunali realmente decisi a sostenere la sanità pubblica e quelli che, per vari motivi, ritengano che la sanità stia bene così.
I tempi per convocare il Consiglio sono brevissimi, se esiste tale volontà ci si può muovere presto. E poi è interessante anche la possibilità, già da inserire nella convocazione del consiglio, di votare preliminarmente che il comitato intervenga con almeno un comunicato, che faccia parte in maniera stabile degli atti verbalizzati. E’ importante che il consiglio si esprima in merito, perché l’eventuale delibera potrà essere proposta agli altri comuni del basso Molise, attuando una sorta di conta di disponibili a sostenere la richiesta del pronto soccorso e del sostegno alla sanità pubblica. Scrivere è sempre meglio: in uno degli ultimi consigli tenuti a Larino, tutti i consiglieri (il Presidente del Consiglio lo ha sottolineato due volte) si sono dichiarati contrari al passaggio del gasdotto del Sinarca, ma ad oggi esiste soltanto una concessione per il passaggio del gasdotto”.
Sicuramente, il Comitato, come si capisce dal commento riportato Su Fb ha le idee chiare sul da farsi. Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni e che cosa riusciranno a fare questo incredibile gruppo di donne, che si adoperano per il bene comune.