A Bojano, un 27enne è stato arrestato con l’accusa di lesioni aggravate dai carabinieri per aver causato ad un 58enne, compaesano, apparentemente senza alcun motivo, diverse ferire, la cui guarigione dovrebbe avvenire in 45 giorni.
La vicenda
Lo spiacevole episodio si è verificato sabato sera scorso, alle ore 21.30, presso Piazza Roma, uno dei ritrovi sociali più importanti della città e in cui le persone si divertono e si incontrano per chiacchierare e passeggiare.
La vittima, che era sofferente a causa di una spalla bloccata dovuta ad un precedente trauma, stava tranquillamente passeggiando con due amici, quando si è fermato per ricevere la telefonata di un familiare. L’assalitore, che si trovava a poca distanza dall’uomo e stava avendo una discussione accesa con la propria ragazza, deve aver pensato che il 58enne stesse chiamando la polizia.
Per tanto, il giovane si è avvicinato con fare minaccioso e tra i due è nata una discussione, durante la quale, il malcapitato ha cercato d far capire al 27enne che aveva altre cose a cui pensare che prestare attenzione alle dinamiche amorose di uno sconosciuto. Tuttavia, il ragazzo, probabilmente approfittando della menomazione dell’uomo, gli si è scagliato contro senza preavviso con una certa violenza, infliggendoli diversi pugni e calci in tutto il corpo.
Nemmeno la perdita dei sensi del 58enne ha fatto desistere il 27enne dal continuare quanto iniziato. Il tutto sotto gli occhi attoniti della gente, che non riusciva a capire quanto stava accadendo. In particolar modo, a rimanere impietriti di fronte a ciò che stava succedendo, sono stati i due amici dell’uomo con i quali stava passeggiando. Ad un certo punto, l’assalitore ha smesso di vessare il 58enne e si è dileguato.
L’arrivo del 118
A prestare soccorso al malcapitato è intervenuta un’ambulanza del 118, il cui personale sanitario, dopo aver prestato le prime cure al 58enne, il quale non si ricordava nulla dell’accaduto, ha provveduto a trasportarlo all’ospedale di Campobasso, dove è stato ricoverato per accertamenti.
I medici, che hanno preso in cura la vittima, hanno parlato di 45 giorni di prognosi, avendo riportato una pericolosa commozione cerebrale, la rottura del setto nasale, un trauma oculare, varie lesioni ed una lussazione ad una delle due spalle.
L’arresto dell’aggressore
Sul posto è intervenuta anche una pattuglia dei Carabinieri, che in poco tempo è riuscita a rintracciare ed a fermare il giovane aggressore. Tuttavia, il 27enne, al momento dell’arresto, ha opposto resistenza ai militari, i quali hanno dovuto chiamare rinforzi per riuscire a calmarlo. Una volta in caserma sono state sbrigate tutte le formalità del caso, terminate le quali il ragazzo è stato arrestato e costretto ai domiciliari con l’accusa di lesioni aggravate.
Quello che si è consumato a Bojano è un episodio di violenza brutale, che ha lasciato tutti gli abitanti sconvolti ed attoniti, anche perché l’aggressore non aveva alcun valido motivo per prendersela con il compaesano. Si spera che episodi di questo tipo non accadano più e che tutto possa tornare presto alla normalità.