Gli italiani? Un popolo meno scontato, a tavola, di quanto si potrebbe pensare. Ce li immaginiamo innamorati ancora delle tagliatelle della nonna, ancorati a tradizioni secolari, incapaci – se così si può dire – di adeguarsi ad uno stile culinario più moderno e più veloce.
E invece non è assolutamente così – gli italiani amano gli hamburger e li amano di tutti i tipi, di ogni forma e in qualunque tipo di contesto.
È vero che le hamburgherie gourmet sono ormai in ogni angolo del Paese, nei centri più grandi ma anche in quelli più piccoli, ma è altrettanto vero che le migliori catene fast food, americane e non, hanno finalmente preso piede anche in Italia, Paese che era sempre sembrato molto restio a cambiare le proprie abitudini alimentari.
Il segreto del successo: un panino completo, gustoso, ricco e personalizzabile
In realtà le ragioni del successo dell’hamburger anche in Italia non sono difficili da comprendere – parliamo di un panino completo, che se preparato nel modo giusto può fungere anche da piatto unico, non necessariamente grasso o troppo calorico, molto gustoso e pratico.
La configurabilità del panino poi ha fatto il resto, per un popolo comunque da sempre appassionato di varietà a tavola. Personalizzazione che non è soltanto ad appannaggio dei ristoranti che offrono questo tipo di prodotto, ma anche delle grandi catene del cibo veloce, dove comunque si può scegliere tra decine di panini diversi, ognuno pensato per soddisfare determinati gusti.
Fast food non è più junk food
Abbiamo sempre o quasi associato hamburger e fast food al junk food, anche se questa è, almeno ad oggi, un’opinione impietosa e ingiustificata, soprattutto tenendo conto degli enormi passi avanti che sono stati fatti, appunto, dalle principali catene a livello mondiale per garantire la qualità di panini e hamburger:
- Più sani: non solo a livello calorico, ma anche a livello di macronutrienti – i panini che possiamo acquistare oggi dalle grandi catene sono più equilibrati;
- Meno calorici: l’obesità è un problema trasversale nei paesi del mondo economicamente sviluppato e campagne insistenti da parte delle autorità sanitarie e dell’opinione pubblica hanno spinto anche le più reticenti corporation ad offrire menù e panini meno calorici e più equilibrati;
Oggi chi vuole un buon hamburger ha davvero soltanto l’imbarazzo della scelta e non deve più sacrificare salute e linea sull’altare del gusto.
Anche all’italiana – perché no?
Gli hamburger – anche quando venduti da catene straniere – hanno trovato in Italia anche configurazioni alternative, che sfruttano diversi dei prodotti gastronomici che hanno reso il nostro Paese popolare in tutto il mondo.
Per un’attenzione sempre più importante verso i gusti locali e verso una tradizione culinaria che, hamburger o meno, difficilmente cederà il passo senza dire la sua.