Problemi di accesso e sicurezza con Alice Mail? Ecco cosa fare!

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Hai riscontrato problemi di accesso al tuo account Alice Mail? Hai difficoltà nella ricezione di determinati messaggi di posta elettronica? Ti capita spesso di ricevere e-mail nelle quali si nasconde un tentativo di phishing?

Se hai risposto in maniera affermativa anche a solo una di queste domande vuol dire che ti trovi a dover fare i conti con un problema, non solo fastidioso, ma anche pericoloso, poiché potresti essere esposto alla sottrazione di dati sensibili.

Tuttavia, non è necessario allarmarsi, in quanto si tratta di problematiche assolutamente risolvibili, anche da chi non ha una profonda conoscenza del computer. Basta seguire alcuni semplici consigli ed avere un po’ di pazienza.

Problemi di accesso ad Alice Mail

Hai riscontrato una serie di problemi di accesso con Alice Mail? Ecco cosa fare passo per passo.

Recupero credenziali di accesso

Non riesci più ad accedere ad Alice Mail? Con ogni probabilità hai semplicemente dimenticato le credenziali di accesso al tuo account di posta elettronica. In questo caso, esiste una semplice procedura di recupero che puoi eseguire. Collegati alla pagina di accesso di Alice Mail e clicca sul link recupera username e password, che si trova sotto il modulo per effettuare il Login.

Una volta passato alla pagina successiva inserisci il tuo username nel campo posto al centro dello schermo, metti il segno di spunta sul tuo indirizzo IP (@alice.it, @tin.it o @tim.it) e pigia sul bottone Recupera password. Quindi, riporta i 5 caratteri che compaiono nell’immagine e clicca sul bottone blu Avanti. Nella pagina successiva clicca ancora su Avanti. Passato qualche minuto dovresti ricevere un sms con il codice di verifica, che deve essere inserito nel modulo posto accanto alla voce Codice.

Premi il bottone Avanti e reimposta la password di accesso, digitandola nei campi situati accanto alle voci La tua nuova Password e Ripeti password. Fatto anche questo clicca Avanti. Se è andato tutto a buon fine dovrebbe giungere un messaggio con scritto: “La password della tua Mail è stata correttamente modificata“. La medesima procedura può essere utilizzata per recuperare l’username.

Rigenerazione password

Nel caso in cui tu non sia riuscito a reimpostare la password con le procedure precedentemente indicate, è sufficiente inoltrare a TIM una richiesta scritta, scaricando il modulo apposito e compilandolo accuratamente. É fondamentale anche firmarlo ed inviarlo via fax al numero 800 000 187, allegando una copia del documento d’identità, o via mail  all’indirizzo: cambiopasswordmail@telecomitalia.it. Di fatto, in pochi giorni dovresti essere messo nella condizione di portare a termine il Login dalla tua casella di posta elettronica, alla quale non riuscivi ad accedere.

Impostazione corretta dei parametri POP/IMAP

Riesci ad accedere al tuo account Alice Mail dal browser, ma non dal tuo client di posta elettronica preferito, ad esempio Apple Mail, Outlook, Mozzilla, ecc.? Allora, è probabile che tu non abbia impostato nella maniera corretta i parametri IMAP/POP di Alice o di TIM Mail. Niente paura, basta accedere alle impostazioni del programma.

Gli account @alice.it, devono utilizzare i seguenti parametri POP/IMAP:

  • Nome utente: inserire il proprio indirizzo di posta completo del dominio @alice.it
  • Server di posta in arrivo POP3: in.alice.it
  • Server di posta in arrivo IMAP: in.alice.it
  • Numero porta server POP3: 110
  • Numero porta server IMAP: 143
  • Server di posta in uscita SMTP: out.alice.it
  • Numero porta server SMTP: 587
  • Autenticazione posta in uscita (SMTP): necessaria

Gli account @tim.it, devono utilizzare i seguenti parametri POP/IMAP:

  • Nome utente: inserire il proprio indirizzo di posta completo del dominio @tim.it
  • Server di posta in arrivo POP3: pop.tim.it
  • Server di posta in arrivo IMAP: imap.tim.it
  • Numero porta server POP3/POP3s: 110
  • Metodo di Crittografia: Nessuno (StartTLS)
  • Numero porta server IMAP/IMAPs: 143
  • Metodo di Crittografia: Nessuno (StartTLS)
  • Server di posta in uscita SMTP: smtp.tim.it
  • Numero porta server SMTP/SMTPs: 587
  • Autenticazione posta in uscita SMTP/SMTPs: necessaria
  • Metodo di Crittografia: Nessuno (StartTLS)

Problemi di ricezione delle e-mail con Alice Mail

Tra i problemi che è possibile riscontrare, sicuramente uno dei più frequenti ed anche dei più fastidioso è quello relativo alla ricezione delle e-mail. Nella maggior parte dei casi vuol dire che l’indirizzo è stato inserito in una cosiddetta “black list“. Ma di che cosa si tratta esattamente? Non è altro che un elenco di indirizzi IP corrispondenti ad utenti, che vengono concepiti come spam.

Di fatto, le liste sono collegate ad alcuni server che bloccano il traffico in uscita dagli indirizzi presenti. Ciò vuol dire che se il tuo indirizzo viene inserito in una black list, l’invio delle e-mail viene bloccato, in quanto ritenuto spam ed i destinatari non potranno ricevere i tuoi messaggi. Tuttavia, è bene tenere a mente che la stessa cosa accade anche con l’e-mail che desideri inviare, poiché il server destinatario della tua posta andrà a bloccare i messaggi in entrata.

Da chi vengono generati questi elenchi? Da software anti-spam e vengono consultati dai provider di posta elettronica, i quali provvedono a bloccare gli indirizzi IP ritenuti sospetti in modo da garantire la protezione degli utenti. Di norma, i programmi ati-spam sono in grado di svolgere al meglio il loro compito. Tuttavia, può succedere che commettano qualche errore, ovvero che inseriscano nelle black list anche indirizzi IP non effettivamente pericolosi.

Black list: informazioni utili

Ti stai chiedendo come funzioni esattamente una black list? Di fatto, i server di TIM, rifiutano un determinato messaggio se si accorgono che l’indirizzo IP relativo si ritrova in una delle seguenti black list: http://ipremoval.sms.symantec.com, http://www.spamhaus.org, http://psbl.surriel.com, http://cbl.abuseat.org.

Nel caso tu sia interessato a verificare l’iscrizione di un indirizzo IP ad una black list, è sufficiente collegarsi a quelle sopra elencate e controllare il loro archivio. Per la rimozione del proprio indirizzo IP da una black list, invece, di solito basta attendere 48 ore e se ne esce in maniera automatica.

Qualora ciò non avvenga è bene rivolgersi al servizio di assistenza clienti di Telecom 187, attuando una segnalazione. Tuttavia, è possibile anche affidarsi al sito ufficiale di TIM, chiedendo ad un operatore, disponibile via chat, di provvedere alla risoluzione dl problema. Di fatto, se esistono i presupposti, sarà proprio il fornitore a richiedere la rimozione dell’indirizzo IP dalla black list.

Problemi di sicurezza con Alice Mail

Nel caso in cui si tema di essere stati vittima di un attacco hacker, che si può dedurre dalla ricezione fuori norma di e-mail indesiderate e che può portare alla sottrazione di dati sensibili e privati, la cosa migliore da fare è quella di affidarsi all’assistenza TIM, che mette a disposizione una pagina del sito specifica in cui sono riportati una serie di articoli ed approfondimenti, attraverso i quali è possibile risolvere eventuali perplessità. Di fatto, gli argomenti sono suddivisi in 5 box:

  • Guida TIM Mail, che permette la gestione di posta, rubrica, allegati, contatti Facebook, impostazioni profilo, servizi mobili e Mail Light;
  • Username e Password, che consente la registrazione, il recupero di username e password, la creazione di una password sicura, la modifica della password, e l’impostazione e la modifica cellulare di recupero;
  • Sicurezza Posta, che permette di gestire frodi informatiche via email, phishing, virus, spam-mail bombing, mail delivery, mancata ricezione di un messaggio finito nella cosiddetta Black List;
  • Domande e risposte, che si occupa dei problemi di accesso alla mail, di non invio mail, di aver dimenticato username e password, di non voler ricevere alcuni messaggi, di verifica del mittente, di come associare TIM Mail al numero TIM;
  • Configurazione Posta, che riporta i parametri TM Mail, la Mail su smartphone, la Mail sul pc, il server di posta, la Gestione opzioni posta ed i Parametri mail tn.it.

Nel caso in cui le informazioni riportate nella pagina di assistenza di TIM non siano in grado di risolvere eventuali dubbi, è possibile mettersi in contatto con TIM, avvalendosi di uno dei canali di assistenza disponibili: il numero fax 0691254153 e la casella di posta elettronica helptin@telecomitalia.it.

Phishing: che cos’è e come evitarlo

Una delle truffe telematiche più frequenti è il phishing. Si tratta di una tecnica che viene utilizzata per ottenete con l’inganno i dati privati degli utenti, mediante la creazione di e-mail che a prima vista appaiono come autentiche.

Di norma, per risultare convincenti utilizzano come mittenti istituti di credito o banche, che richiedono l’inserimento di dati personali per la risoluzione di eventuali problemi. Tuttavia, è bene diffidare di tali messaggi, in quanto nessun ente o banca che si rispetti richiederebbe password o codici personali via email.

Oltre a tenere a mente questo aspetto, è bene evitare di cliccare i link che si ritrovano in messaggi di posta elettronica sospetti. Inoltre, in caso di e-mail poco affidabili è meglio non inviare dati personali, ma soprattutto contattare immediatamente la propria banca.

Devi accedere al tuo internet banking? Digita l’indirizzo direttamente sulla barra di navigazione e, una volta dentro, controlla i tuoi movimenti bancari, così da individuare eventuali movimenti non autorizzati. Un’altro accorgimento da adottare è quello di cambiare la password ai siti che contengono i propri dati sensibili e controllare che l’url riportato nella email corrisponda effettivamente all’indirizzo del sito web.

Riconoscere le e-mail di phishing

Non sai come fare a riconoscere una mail fraudolenta? Basta avere ben chiari in mente alcuni elementi. Di norma, in questi casi non viene riportato il nome ed il cognome del destinatario, poiché i truffatori spesso inviano email a migliaia di utenti, dei quali conoscono solo l’indirizzo di posta elettronica. Inoltre, nella maggior parte dei casi, i messaggi che si ricevono sono scritti, riportando dati in maniera imprecisa ed effettuando errori grammaticali. A ciò si aggiunge anche la richiesta di visitare dei link che non corrispondono ai siti web ufficiali.

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