Due ventenni arrestati dalla polizia per una serie di furti a Campobasso, aventi come unica finalità quella di racimolare denaro da reinvestire nella droga.
Individuati i due colpevoli
Garage, cantine, chiese e negozi di Campobasso. Queste sono le realtà prese di mira da due giovani malviventi per raccogliere denaro da reinvestire nella droga. La polizia, lo scorso 8 maggio, dopo un’accurata indagine, è riuscita a individuare i responsabili dei furti. Il gip Veronica D’Agnone ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per i due ragazzi appena ventenni. Devis Amoroso, che è rimasto in città, è stato arrestato dagli agenti, mentre Nicolas Bellavia, è riuscito a scappare ed ha fatto perdere le sue tracce, riuscendo, almeno temporaneamente, a sottrarsi al provvedimento.
Arrestato anche il fuggitivo
Il latitante è stato recuperato sabato scorso (25 maggio) dagli agenti della Squadra Mobile, che hanno raggiunto la Sicilia, per riportarlo in Molise ed assicurarlo alla giustizia. Il giovane, infatti, aveva trovato rifugio a Favara, in provincia di Agrigento, e da lì, probabilmente, voleva spostarsi ulteriormente. Una volta arrestato è stato ricondotto a Campobasso per rispondere dei crimini commessi. Attualmente, anche lui si trova agli arresti domiciliari, nella sua abitazione posta nei pressi di via Quircio.
Lo scopo dei furti
Resta da capire perché siano stati commessi i furti. Secondo gli inquirenti, che si sono occupati del caso, i due 20enni avevano un unico obiettivo: racimolare denaro da riutilizzare nell’acquisto di droga. Del resto, Nicolas Bellavia è il figlio della donna arrestata dalla Squadra Mobile in occasione dell’operazione Cannoli Siciliani, nonché fratello della ragazza costretta ai domiciliari con l’accusa di spaccio.
Una famiglia, dunque, dedita agli stupefacenti, che, nonostante gli arresti subiti nel tempo, non sembra voler interrompere questo business redditizio, ma anche estremamente rischioso. Non si sa ancora cosa accadrà ai due ragazzi nelle prossime settimane ed a quale tipo di condanna andranno in contro. Non resta che attendere. I capi d’accusa, però, sono certamente tanti.
I furti commessi dai due ventenni
I due giovani malviventi, Devis Amoroso e Nicolas Bellavia, hanno commesso nei mesi scorsi diversi furti. Nella maggior parte dei casi ad essere presi di mira erano garage e cantine, dalle quali venivano portate via biciclette ed apparecchiature elettroniche. Tuttavia, non sono stati risparmiati nemmeno gli esercizi commerciali, dai quali sono stati prelevati illecitamente più che altro telefoni cellulari. La merce raccolta dalla coppia di ladri veniva rivenduta, al fine di guadagnare del denaro da poter reinvestire nell’acquisto di droga.
Ancora una volta la Squadra Mobile ha dovuto intervenire per mettere fine ad una situazione a rischio, legata al traffico di stupefacenti, che in Molise non sembra volersi fermare, nonostante il costante intervento delle forze dell’ordine. Del resto, la droga viene vista come una possibile fonte di guadagno, in una realtà in cui il lavoro scarseggia. La speranza è che pian piano la situazione migliori e che i giovani riescano a trovare nuovi sbocchi più sicuri e che non mettano a rischio la vita delle altre persone.