Campobasso ha aderito allo sciopero generale indetto dalla Cisal Trasporti. É previsto, infatti, un mercoledì nero per i trasporti in città.
Mercoledì nero per i trasporti a Campobasso
Campobasso ha aderito allo sciopero generale promosso dalla Cisal Trasporti. A fermarsi saranno gli autobus cittadini, i treni ed il trasporto extraurbano.
Cisal ha fatto sapere che si tratta di “una protesta necessaria in quanto il Governo si dimostra insensibile alla difficile situazione di un ramo nevralgico per il Paese, come quello del comparto trasporti. Oltre alla mancanza di un approccio organico a problemi complessi, per cui sarebbe necessario un coinvolgimento serio delle controparti, si riscontra un’assenza di strategia tesa a collegare le varie aree del paese, con un atteggiamento che privilegia solo i progetti a breve termine“.
E ancora: “La politica sembra, non da ora, aver perso la capacità di progettare oltre la propria legislatura. Eppure, avere infrastrutture efficienti aumenta la produttività del paese ed attrae investimenti. A ciò si aggiunge la realtà delle limitate dimensioni delle imprese di trasporto, che rende il costo del trasporto inefficiente e notevolmente più elevato delle altre nazioni, propria per l’assenza di politica economica che “aiuti” la fusione fra imprese, allo scopo di aumentarne le dimensioni“.
I divieti previsti per la giornata: quando parte lo sciopero
Oggi non potranno circolare gli autobus ed i pullman per ben 4 ore: dalle 19.30 alle 23.30. In questo modo verranno, però, garantite le fasce di circolazione aziendali, in modo da non creare troppo disagio per i lavoratori. Del resto, l’intento non è quello di arrecare danno ai cittadini.
Tuttavia, incrocerà le braccia anche il personale connesso e funzionale al servizio di mobilità delle persone, vale a dire gli addetti alle biglietterie, alle attività accessorie di manutenzione e così via. Anche in questo caso si parla sempre di 4 ore, con le stesse regole previste per l’area di servizio. Per quanto riguarda, invece, il resto del personale, non direttamente connesso alla mobilità delle persone, attuerà uno stop nelle ultime 4 ore del turno.
L’intento è quello di cambiare la situazione disastrosa dei trasporti in Molise ed in generale in Italia, che è ancora arretrata da questo punto di vista e non sembra voler fare miglioramenti. A risentirne, però, sono soprattutto i cittadini, che si trovano a fare i conti con un servizio limitato e poco soddisfacente.
Qualcosa deve cambiare: uno sciopero per migliorare la situazione
Di fatto, non si tratta di un disagio troppo forte, ma che ha l’intento di creare un po’ di scompiglio, in modo da far capire che qualcosa deve cambiare. Del resto, l’Italia, per quanto riguarda i trasporti, è uno dei paesi più arretrati, che non è ancora riuscito a trovare una propria dimensione. Ciò mette in crisi ogni giorno le perone che devono usufruire di tali servizi, ma anche coloro che li devono fornire. Si tratta, in effetti, di una vera e propria emergenza, che è bene non sottovalutare. Vedremo se lo sciopero di oggi sortirà qualche effetto o se cadrà nell’etere come molti alti in precedenza. Una cosa è certa, la situazione non è certamente rosea.