Ne sembravano finalmente usciti ma invece no! Ci risiamo: si sente parlare di nuovo di crisi economica e recessione. Purtroppo, le famiglie italiane dopo quasi due anni di pandemia non vedono ancora la luce in fondo al tunnel. Dopo lunghi mesi di restrizioni, chiusure, limitazioni etc. sembra il momento della ripresa, del ritorno alla normalità ma invece arriva un’altra mazzata! Stavolta a mettere un freno alla crescita e alla serenità delle famiglie è il caro bolletta. Purtroppo, stanno arrivando in tutte le cassette della posta delle bollette con dei rincari che arrivano oltre il 50%.
La cause dei rincari sono molteplici ma hanno tutta a che fare con l’aumento del prezzo del gas. La materia prima è arrivata a toccare dei livelli mai visti prima. Ci sono diverse famiglie che si trovano in grave difficoltà per colpa del caro bolletta. Il petrolio e il gas naturale sui mercati toccano il top e la corsa non sembra fermarsi. Il gas naturale è indispensabile in tutti gli ambienti, dagli edifici privati a quelli pubblici, per il riscaldamento e l’acqua calda. Anche tirando al massimo la cinghia, non usare la caldaia diventa impossibile. Chiudere il rubinetto quando non serve può comunque fare una differenza che, seppur minimo, è già qualcosa.
In attesa di tempi migliori, diventa fondamentale correre ai riapri e studiare dei modi per ridurre i costi della bolletta. Ridurre gli sprechi e fare più attenzione ai consumi è il primo passo per limitare le spese. La caldaia in uso andrebbe controllata in maniera più assidua affinché abbia un migliore rendimento. Far revisionare la caldaia è quindi un ottimo investimento. Vale la pena investire in controlli specifici per la caldaia affinché non consumi più gas del necessario. Servizi periodici che includono la pulizia, migliorano le prestazioni della caldaia per la produzione di acqua calda sanitaria per l’impianto idraulico e termo idraulico, cioè rubinetti e termosifoni.
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