Il crowdfunding immobiliare è un fenomeno relativamente giovane in Italia che sta però regalando già moltissime soddisfazioni sia agli investitori che alle società promotrici di progetti immobiliari. I vantaggi offerti da questa innovativa forma di finanziamento collettivo online sono sotto gli occhi di tutti: se prima investire in un progetto immobiliare voleva dire disporre di ingenti capitali o passare attraverso canali istituzionali, con il crowdfunding immobiliare vengono totalmente abbattute le barriere e ciò che prima era appannaggio di nicchie, diventa mezzo di guadagno anche per le persone comuni. Si tratta di una vera e propria democratizzazione del processo di finanziamento e d’investimento in un settore che ancora oggi mostra dati impressionanti sui fattori di crescita. In definitiva, investire nel mercato immobiliare oggi attraverso il crowdfunding significa avere accesso a possibilità fino a poco tempo fa impossibili da perseguire senza un grosso potere d’acquisto. Come accennato ad inizio articolo, il crowdfunding immobiliare sta prendendo piede in modo abbastanza repentino, secondo i dati diffusi dal Politecnico di Milano infatti, ad oggi in Europa sono stati raccolti circa 2 miliardi di euro provenienti dagli investimenti online sull’immobiliare, dei quali 10 milioni proprio in Italia. Se la crescita dovesse mantenere (come si crede) lo standard, nel 2019 si arriverà ad un incremento di investimenti del +300%.
Non è dunque un caso che nell’ultimo anno in Italia siano state regolamentate dalla Consob molte piattaforme di crowdfunding immobiliare, tra cui l’estone Crowdestate.eu, arrivata in Italia nel maggio del 2018 grazie al lavoro svolto dal country manager Niccolò Pravettoni. Ed è proprio a lui che poniamo oggi qualche domanda di approfondimento:
Parlando di crowdfunding immobiliare in Italia, quali sono le stime di crescita?
Il mercato è in grande crescita, in Italia come all’estero. Le principali fonti parlano di una crescita attesa per il 2019 del 300%.
Parlando di numeri concreti, pensiamo che nel 2017 Crowdestate ha raccolto circa 11 Milioni di Euro su 21 progetti. Quest’anno, a Novembre 2018, siamo già a quota 22 Milioni su 60 progetti. Significa una crescita di oltre il 100% in un anno e prevediamo di fare ancora meglio nel 2019 vista l’ingresso in nuovi mercati. Sono numeri fantastici, che non possono far altro che crescere se consideriamo che la conoscenza del settore è ancora molto limitata tra i non addetti ai lavori.
Un’altra domanda molto “richiesta” da chi si avvicina per la prima volta a questo mondo è: Il crowdfunding immobiliare richiede delle specifiche competenze tecniche e finanziarie? Come può un utente “amatoriale” effettuare anche un piccolo investimento in maniera semplice e sicura?
Effettuare un investimento tramite piattaforma di crowdfunding immobiliare, non richiede alcuna competenza specifica. Ogni opportunità di investimento viene presentata agli investitori sulla piattaforma insieme a una dettagliata documentazione informativa e solo a seguito di un meticoloso processo di due-diligence e analisi della bontà del progetto. Questo permette anche ad investitori non professionali ed occasionali di entrare in contatto solo con opportunità di investimento già valutate, così da prendere decisioni mirate senza il rischio di incorrere in qualche sgradita sorpresa. Il tutto quindi senza la necessità di essere dei professionisti del settore.
In ultimo, parliamo di Crowdestate.eu, la piattaforma che hai portato in Italia nel maggio del 2018: quali sono i vantaggi che offre ai piccoli investitori?
I vantaggi per i piccoli investitori che utilizzano una piattaforma di crowdfunding immobiliare sono molteplici. Volendo identificare i punti di forza principali, possiamo selezionarne tre:
- Alta diversificazione. Avendo la possibilità di investire anche piccole somme in ogni progetto (a partire da 100 euro) e avendo una molteplicità di opportunità di investimento disponibili (differenti per paese, rendimento, durata, ecc) è possibile costruire un portafoglio di investimenti altamente diversificato. Questo fa sì che il rischio generale dell’investimento sia sensibilmente inferiore rispetto ad investire in un unico investimento immobiliare.
- Non richiede grandi capitali. Una caratteristica classica dell’investimento immobiliare è sempre stato quello della necessità di possedere grandi capitali. Sino ad oggi, era praticamente impossibile poter intraprendere un progetto immobiliare senza la disponibilità di almeno 50.000 o 100.000 Euro. Il mercato immobiliare è sempre stato ad appannaggio di grandi operatori e facoltosi imprenditori. Oggi non è più così, chiunque può partecipare e guadagnare grazie ad un investimento immobiliare anche con soli 100€ a disposizione. La possibilità di unire migliaia di piccoli investitori in un’unica opportunità di investimento, permette a chiunque di far parte di questo mondo.
- Velocità di esecuzione. Effettuare un investimento immobiliare tradizionale, oltre a richiedere grandi capitali, richiede molto tempo. Identificare l’opportunità giusta, effettuare la ricerca e lo studio della documentazione e soprattutto supervisionare l’andamento del progetto richiede molto tempo. E’ un vero e proprio lavoro! Investire tramite la piattaforma di crowdfunding permette invece di delegare tutte queste mansioni e rende l’investimento un processo molto veloce. Basta un clic!