Macchie della pelle e invecchiamento: come mantenere un incarnato uniforme

Per una serie di fattori, tra cui l’invecchiamento cutaneo, sulla pelle possono comparire delle piccole chiazze di diverso colore e di diversa forma. Si tratta delle cosiddette macchie della pelle e sono dovute ad un accumulo di melanina in alcuni punti del viso o del corpo.

Ma come prevenirle e trattarle? Leggi per scoprire di più.

Cosa sono le macchie della pelle e perché compaiono

Le macchie cutanee sono delle piccole chiazze che, solitamente, compaiono nelle zone che vengono esposte al sole, come il viso, le braccia, le gambe e la schiena.

Possono avere diverso colore e diversa forma a seconda della loro tipologia (lentigo solari, lentiggini, lentigo senili o melasma).

Una delle cause principali, dietro alla loro comparsa, è l’invecchiamento cutaneo. Infatti, oltre alla perdita di elasticità e alla formazione dei segni del tempo, col trascorrere degli anni, cambia anche la produzione di melanina, che diventa più irregolare.

Per questo, è più frequente assistere a degli accumuli in alcune zone del viso: si tratta delle cosiddette lentigo senili.

Ma le macchie e le discromie cutanee possono essere causate anche da altri fattori. Ecco quali:

  • Esposizione eccessiva ai raggi UV;
  • Squilibri ormonali (come la gravidanza o la menopausa);
  • Inquinamento ambientale;
  • Cattive abitudini, come il fumo e l’alcol.

Come prevenire la formazione delle macchie cutanee

Per evitare la formazione delle macchie e delle discromie, possiamo adottare alcune buone abitudini.

Innanzitutto, è importante esporci al sole con consapevolezza e gradualità, evitando le ore centrali della giornata (dalle 11.00 alle 16.00) e applicare quotidianamente la protezione solare.

Il fattore solare, infatti, aiuta la pelle a proteggersi contro i danni dei raggi UV, tra i quali troviamo la formazione delle discromie e va applicato ogni giorno sul viso.

È altrettanto importante seguire uno stile di vita sano ed equilibrato, con una dieta ricca di vitamine e alimenti antiossidanti (che combattono la produzione dei radicali liberi, tra i responsabili dell’invecchiamento cutaneo).

Inoltre, è consigliabile evitare abitudini dannose, come il fumo e l’alcol.

Come trattare le macchie

Se sulla nostra pelle compaiono macchie e discromie cutanee, è consigliabile introdurre, nella nostra skincare routine, alcuni step importanti per rendere il tono della pelle di nuovo uniforme e compatto.

Partiamo subito dall’esfoliazione, utile per il rinnovamento cellulare e per eliminare le cellule morte, che danno alla pelle un aspetto spento e opaco.

Per farlo, possiamo optare per due metodi: l’esfoliazione chimica o l’esfoliazione meccanica.

L’esfoliazione chimica prevede l’utilizzo di un prodotto a base di acidi, che vanno a disgregare i legami tra le cellule, per favorirne l’eliminazione e rendere la pelle più uniforme e omogenea. Alcuni acidi utilizzati solitamente sono l’Acido Glicolico e l’Acido Lattico.

Un’alternativa è l’esfoliazione meccanica, fatta mediante scrub. I microgranuli contenuti nel prodotto, strofinati sulla pelle, rimuovono le cellule morte e danno alla pelle un aspetto più luminoso.

L’esfoliazione va effettuata circa 2 volte a settimana, a seconda della tipologia di pelle che abbiamo.

Un altro modo per trattare le macchie della pelle è l’utilizzo di un siero schiarente e illuminante, che dona alla pelle un aspetto più compatto e omogeneo. Un esempio è il siero con Niacinamide, un attivo che ha un’azione illuminante sulla pelle, rendendola più luminosa e minimizzando l’aspetto delle discromie cutanee.

Prestiamo sempre attenzione anche all’idratazione della pelle: l’invecchiamento cutaneo, infatti, oltre a favorire la comparsa delle macchie, rende la pelle più disidratata.

Includiamo nella nostra routine di bellezza una crema idratante, ad esempio con Acido Ialuronico o con peptidi di Collagene, che possa mantenere idratati i tessuti e rendere più forte la barriera cutanea che protegge la pelle dagli attacchi esterni e interni.

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