Marketing e promozione in ambito sanitario: come si fa

Fare promozione in ambito sanitario è difficile ma non impossibile. L’attività di marketing e promozione in questo ambito è possibile, anche per quanto riguarda l’inquadramento normativo. Ci vogliono però alcune attenzioni e aspetti che vanno sicuramente presi attentamente in consideriamone. L’attività di marketing medicale richiede, anzitutto, una approfondita conoscenza del settore medico poiché è impossibile fare una buona divulgazione scientifica e fornire informazioni mediche senza esser appunto un medico. Difatti, è evidente come negli ultimi anni il proliferare di informazioni poco precise e chiare sulla rete internet non abbia atto altro che creare confusione e apprensione negli utenti. La prima cosa quindi è l’attendibilità delle notizie mediche. Sono pur sempre argomenti delicati che non possono essere affrontati con leggerezza e superficialità.

In secondo luogo è necessario conoscere bene l’ordinamento poiché si tratta pur sempre di un argomento delicato. Ci sono infatti degli inquadramenti legislativi e normativi specifici per quanto riguarda la professione medica, compresa la libera professione. Inoltre, bisogna sempre tenere presente la deontologia professionale di chi si occupa della salute e del benessere delle persone. Affrontare certi argomenti senza sapere quali sono i limiti imposti dalla legge può mettere in seria difficoltà, infatti. Secondo le norme attualmente in vigore, sono previste delle sanzioni e provvedimenti disciplinari per tutti quei soggetti che violano i vincoli nel campo della pubblicità sanitaria. La ricerca di nuovi clienti, infatti, non può esimersi dal rispetto di certe regole, evitando di diffondere messaggi eccessivamente allusivi.

L’ordinamento del marketing e delle tecniche di publbicità sanitarie fa riferimento a ogni genere di figura tra cui tecnici, radiologi, infermieri, assistenti sanitari, dietologi, logopedisti, ginecologi, osteopati, fisioterapisti e molto altro ancora che prima del nuovo ordinamento non erano soggetti a nessuna normativa specifica. Con la liberazione dell’attività sanitaria è diventato invece indispensabile fare un po’ di ordine e impedire comportamenti poco etici ed eccessivamente commerciali perché si tratta pur sempre di salute delle persone. È un argomento piuttosto delicato e per raggiungere gli obiettivi di marketing sanitario è necessario anche esser etici e corretti sotto ogni punto di vista.

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