Consiglio direttivo a Sepino dell’associazione Pro loco: “Desiderio di favorire le iniziative legate al turismo”. Parte la formazione dei giovani destinati al Servizio civile.
“Siamo in attesa di una valida ed efficace legge regionale”
Simone Di Paolo, presidente dell’Unpli Molise (Unione nazionale Pro loco d’Italia) ha voluto aprire la riunione del consiglio direttivo a Sepino, affermando: “Crediamo di meritare un vero riconoscimento dalle istituzioni, sia dai Comuni, che possono valutare realisticamente il lavoro che i nostri volontari svolgono sul territorio con grande passione e disinteresse, sia, soprattutto, dalla Regione Molise, che ha manifestato apertamente la volontà di favorire le iniziative legate al turismo. Attendiamo, quindi, che attraverso una giusta, valida ed efficace legge regionale, i nostri amministratori valorizzino il ruolo attivo delle oltre 80 Pro loco impegnate senza sosta per tutto l’anno”.
Il valore del legame sociale
E ancora Di Paolo ha aggiunto: “Siamo associazioni di volontariato che vogliono sviluppare delle forme di attrattiva turistica per il proprio territorio. Le attività delle Pro loco si svolgono nell’ambito del cosiddetto “terzo settore”, dove non è prioritario il valore economico, ma soprattutto il valore del legame sociale“.
Tali importanti concetti, che sono stati approfonditi e portati all’attenzione dell’opinione pubblica in occasione della Festa delle Pro loco, che è stata organizzata da Gianluca Simpatico, sono stati ripresi anche nella riunione del consiglio direttivo, affinché la manifestazione possa svolgersi come una vera e propria festa, in cui emergano soprattutto i valori morali dell’amicizia e dell’aiuto reciproco, che animano tutti i volontari.
Il meccanismo della Pro loco si è inceppato
É stato, inoltre, approvato il bilancio consuntivo relativo al 2018, ma anche quello preventivo per il 2019, che verranno presentati in occasione dell’assemblea annuale che, quest’anno, è prevista per il 7 aprile.
Tuttavia, è importante sottolineare che sono stati analizzati anche i problemi della Pro loco, la quale ha richiesto un intervento ufficiale, al fine di riuscire a ritornare efficace come un tempo. Infatti, ora come ora, il meccanismo si è inceppato. L’obiettivo è quello di riuscire ad organizzare anche eventi minori e partecipare al bando regionale “Turismo è cultura”.
Le giornate di formazione
Il responsabile del settore, Vincenzo Notte, ha fatto sapere che sta per iniziare il ciclo di giornate di formazione che coinvolgeranno i 50 ragazzi tra i 18 ed i 28 anni, provenienti da 24 Pro loco, selezionati dal dipartimento nazionale del Servizio civile e della gioventù, che saranno impegnati per tutto il 2019.
Infatti, per concludere, Simone Di Paolo ha tenuto a precisare che: “Dobbiamo credere noi per primi che siamo le cosiddette “sentinelle del territorio” con l’importante ruolo di farne emergere l’identità, riscoprendo le tradizioni locali, le feste paesane, i prodotti tipici, le risorse culturali, storiche, paesaggistiche e ambientali”.
Ed effettivamente il Molise ha molto da offrire a chi lo sa apprezzare ed ha voglia di esplorarlo e di conoscerne anche gli aspetti più intriganti, ma spesso non così evidenti, che possono essere messi in evidenza solo da coloro che vivono quotidianamente tale territorio.