Durante l’ultima serata del Festival “Il Giullare” – Teatro contro ogni barriera, che è ormai giunto alla sua X edizione, l’atleta Lorena Ziccardi ha ricevuto il Premio Nazionale, un importante riconoscimento che viene assegnato a coloro che si distinguono nella professione, nella pratica sportiva e nella vita, al fine di abbattere tutte le barriere e di favorire la cultura del rispetto, che spesso sembra mancare nel Bel Paese.
Una manifestazione poco finanziata, ma sempre di successo
Il Festival “Il Giullare”, che quest’anno ha festeggiato il suo decimo anniversario, è una manifestazione che, nonostante non sembri trovare il sostegno di numerosi investitori, riesce a resistere ai traumi provocati dal tempo. Negli anni, contro ogni previsione, si sono esibiti sul palcoscenico del Centro Jobel di Trani artisti di eccezionale talento, legati al mondo del teatro, della musica e della giocoleria.
E anche il pubblico si è sempre dimostrato favorevole a questo incredibile appuntamento annuale, giacché si è registrata, nella maggior parte dei casi, una buona affluenza. Il Comune di Trani ha dato un parziale contributo per mantenere viva questa manifestazione, ma all’appello non ha richiamato altri sostenitori. A portare avanti questa particolare macchina di intrattenimento vi sono, per fortuna, i volontari, che ogni anno lavorano strenuamente per produrre una rassegna culturale di alto livello ed in continua evoluzione.
Le parole della vincitrice del Premio Nazionale
A ricevere il Premio Nazionale quest’anno è stata la celebre atleta molisana Loerana Ziccardi, che sul palco del Centro Jobel, intervistata dal duo comico Marco&Chicco, ha reso partecipi gli spettatori della sua esperienza, ripercorrendo le tappe salienti e determinati del suo cammino: gli esordi ai campionati Nazionali ed Europei, le medaglie vinte durante i Campionati Italiani di Paraciclismo, il basket in carrozzina, la partecipazione al reality “L’isola sono io!” e l’attività di assistente sociale. Tuttavia, la giovane ha fatto sapere che è già tempo di ripartire con una nuova avventura, ovvero i Campionati Europei di basket in carrozzina ed il raduno che avrà luogo a Lignano Sabbiadoro, dal 3 all’8 agosto.
“Sono felice di aver ricevuto questo premio – ha commentato l’atleta – è stato importante esserci”. E ancora: “Quando respiri l’odore del luogo, di uno spazio condiviso, quando osservi ed ascolti con attenzione chi si esprime con quella gioia nonostante le difficoltà, rifletti, e pensi a quanto sono grati e riconoscenti nei confronti della vita e di ciò che loro fanno”. Questa trasferta fuori dagli schemi ha, quindi, davvero entusiasmato ed emozionato Lorena, che da anni pratica sport e svolge l’importante professione di assistente sociale, ponendosi a servizio degli altri.
“Sono quelle situazioni in cui si fanno incontri speciali, persone che hanno una marcia in più, che ti lasciano sempre qualcosa: ho conosciuto Francesco Brizio, in arte Brazzo, rapper sordo e un ragazzo che mi è rimasto impresso nel cuore, autistico, suona il tamburello, nella musica ha trovato la giusta armonia, la chiave, la svolta”, ha tenuto a sottolineare la vincitrice della manifestazione. Si tratta di parole forti che si spera smuoveranno gli animi anche di importanti finanziatori, affinché questo fondamentale festival non chiuda i battenti, ma continui a regalare emozioni incredibili.